Sibillini per bambini: escursione a Pizzo Meta in passeggino! |Mamma con Caschetto|
Al confine tra le Marche e l’Umbria si alza una delle più belle catene montuose dell’Appennino: i monti Sibillini.
I Sibillini sono noti per le leggende che parlano di profetesse e stregoni (la famosa Sibilla), per le coloratissime fioriture di Giugno, per i piccoli ma carinissimi borghi storici (ahimè, alcuni lesionati dal terremoto del 2016).
Esplorare i Sibillini con i bambini, scegliere passeggiate divertenti adatte a loro, si può!
Noi, in un sabato pomeriggio estivo, abbiamo raggiunto la vetta con la croce di Pizzo Meta: un’esperienza per piccoli grandi esploratori che si sentiranno così bravi a scalare una montagna e a lasciare la loro firma (va bene anche un disegno!) sul libro di vetta!
L’ampio terrazzo erboso dei Piani di Ragnolo, cui si affiancano le cime di Pizzo Meta e della Punta di Ragnolo, è un bellissimo belvedere sulle colline di Macerata e sulle vette del Monte Priora.
Il sentiero per Pizzo Meta è molto facile, percorribile quasi tutto con passeggino da trekking. Cloe – 3 anni e mezzo- ha camminato da sola, Niccolò – 2 mesi- dormiva sulla carrozzina e per l’ultima parte ripida che sale alla croce è stato in fascia.
Durata totale del sentiero con i bambini: 40 minuti a salire, 30 minuti o anche meno a scendere. Dislivello: 170m.
Pizzo Meta in passeggino, o quasi!
Da Bolognola o da Sarnano, si raggiunge in auto il valico di Santa Maria Maddalena. Si parcheggia nei pressi della romantica e famosa casetta dal tetto rosso – Villa Lucio-, di fronte ad alcuni impianti sciistici del comprensorio di Sassotetto.
Prendiamo subito la strada sterrata che sale dolcemente verso destra, subito dietro la casetta dal tetto rosso. Alla fine della salita, si giunge ad un meraviglioso piano erboso ai margini dei Piani di Ragnolo.
All’incrocio, prendiamo il sentiero verso destra che punta dritto alla vetta di Pizzo Meta, già ben visibile con la sua croce. Il sentiero scende ad una sella ai margini del bosco e finisce. Da qui in poi non sarà più possibile proseguire in passeggino.
Ma ora viene la parte più divertente! E più faticosa: la strada che conduce alla vetta è molto ripida, sconnessa ma anche molto breve.
Il panorama dalla croce di Pizzo Meta è così bello e inaspettato! E mi raccomando, non dimenticate di lasciare un disegnino o la firma che testimoni il vostro passaggio sul libro di vetta, dentro la cassettina metallica ai piedi della croce.
Il ritorno avviene per la stessa strada dell’andata, questa volta quasi tutto in discesa!