Perché Pilates fa -tanto- bene anche a noi mamme!
“Il metodo Pilates è la completa coordinazione di corpo, mente, spirito. ” Joseph Pilates
Ecco cosa trovo scritto ogni volta che vado a fare la mia lezione di pilates: sono sincera, fino allo scorso anno l’ho sempre un po’ snobbato il pilates immaginandomela come una disciplina adatta ad una certa età. Io credevo di aver risultati sul mio corpo solo con sessioni in sala pesi in palestra o lezioni di hydrobike in piscina. Poi mi è cresciuto un mega pancione e sono diventata mamma, con tutto ciò che ne consegue a livello estetico – perché diciamocelo, la gravidanza ci modifica eccome!! E se i primi tempi abbiamo altro a cui pensare, una volta concluse le poppate vogliamo riapparire in forma, è un nostro diritto sacrosanto, che nulla toglie alla nuova figura di moglie/mamma perfetta!
Ho scoperto per caso, tramite passaparola sui social, i corsi tenuti da Brenda La Sala nella mia città, ho provato e mi sono innamorata. Letteralmente. Di lei e delle sue lezioni.
Ricordo ancora la sensazione di leggerezza, di allungamento di tutto il corpo dopo la prima lezione di reformer – quello strano attrezzo che assomiglia tanto ad un comodo lettino ma che fa lavorare anche i micro muscoli di cui ignoravo l’esistenza! Ho commesso un errore enorme a non averlo scoperto prima, un po’ perché ho degli addominali dopo 18 mesi dal parto che nemmeno a vent’anni – giuro- e un po’ perché quell’ora di lezione mi crea una pace interiore lunga una settimana!
Joseph Pilates aveva ragione, se fatta bene questa disciplina ti impone una concentrazione tale da sentir lavorare e allungarsi ogni parte del tuo corpo, molto spesso faccio esercizi ad occhi chiusi proprio per essere focalizzata solo sul movimento. Perché solo se il movimento è corretto funziona. E qui entra in gioco anche l’insegnante, che deve essere preparata per farlo, deve essere come una guida, non si può improvvisare.
Ho scoperto che Pilates è ottimo per una preparazione pre e post parto, ci sono molti esercizi che vanno a lavorare sul pavimento pelvico, sulla schiena, sulla respirazione e sulla diastasi addominale: essenziali per affrontare bene il travaglio e il sollevamento bebè-con-navicella appena uscite dall’ospedale!
E una cosa ho capito fin’ora: che in vent’anni di addominali e soldi spesi in palestra non ho mai e dico mai capito come andavano fatti. Ora per la contentezza di mio marito – e anche mia, sono egoista lo so! – sto recuperando tutto il tempo perso!