La mia esperienza di mamma sciatrice con una bambina di 2 anni: si può già sciare?
A 2 anni si può già sciare?
E’ la domanda che mi viene posta più frequentemente da tantissimi genitori. Ecco la mia esperienza di mamma sciatrice: questo inverno a Corvara con la nostra bambina di 2 anni e 4 mesi!
Prima di partire per le nostre vacanze invernali sulla neve, mi sono documentata sulla pratica dello sci per i bambini piccolissimi, chiedendo qualche consiglio anche ad una maestra di sci dell’Alta Badia. Trovate la sua intervista in questo articolo.
Io e mio marito siamo entrambi appassionati di sport invernali: io scio e lui va con lo snowboard. Nostra figlia Cloe è nata e cresciuta osservando ogni giorno la nostra passione smodata per la montagna in inverno: guardiamo spesso gare di sci della Coppa del Mondo, le Olimpiadi Invernali, leggiamo articoli e partecipiamo a fiere del settore. Per lei gli sci e/o la tavola non sono oggetti sconosciuti, anzi!
Appena può, cerca di rubarceli!
A 2 anni ormai imita tantissimo i nostri gesti – e non solo, ripete ogni singola nostra parola! : motivo per cui era già molto attratta dallo sport da discesa.
Eppure a 2 anni sono veramente ancora tanto piccini, anche per lo sviluppo fisico del corpo.
E’ ancora presto per farle prendere lezione con un maestro: non avrebbe retto un’ora intera sugli sci. Perciò le abbiamo comunque noleggiato gli sci di lunghezza 67cm, scarponi e caschetto e siamo andati sui campetti baby della scuola di sci.
La mia esperienza di mamma sciatrice
Parola d’ordine per questa esperienza a 2 anni è stata: GIOCO. Abbiamo trascorso le mattinate al campo scuola baby, interamente soleggiato, giocando sulla neve: discese con le ciambelle gonfiabili, casette dove nascondersi, altalena e qualche discesa con gli sci. La pendenza era pressoché nulla: giusta per scivolare e prendere confidenza con l’equilibrio e la sensazione di scorrevolezza tipica dello sci.
Siamo rimasti stupiti dalla sua reazione!
Non ha mai avuto paura o timore di provare queste sensazioni strane, diverse, anzi, si divertiva! Risaliva con il tapis roulant insieme agli altri bambini della scuola di sci, in tutta tranquillità. Due o tre discese poi Cloe si stancava e cambiava gioco, per poi tornare nuovamente a sciare dopo un pò. Perché i bambini piccoli si stancano facilmente, hanno voglia di cambiare e di provare più giochi contemporaneamente.
La chiave del successo sta proprio nel farli divertire, nel fare avvicinare i bambini allo sci con il sorriso sulla bocca. Per evitare l’effetto contrario: ovvero che si spaventino e si allontanino da questo bellissimo sport.
Una lettura per avvicinarsi allo sci
Voglio anche consigliarti un libro molto utile sia per i bambini, che per i genitori per avvicinarsi alle primissime lezioni di sci.
Elfo Sciolin racconta una storia davvero educativa ai bambini insegnandogli a non avere timore verso questo sport; Elfo Sciolin però fornisce consigli molto utili anche ai genitori, su come relazionarsi con i propri figli, su quali atteggiamenti prediligere per trasmettergli questa bellissima passione.
Qui un piccolo passaggio del libro che personalmente trovo davvero utile:
“Come in ogni situazione poi evitiamo le pressioni e le aspettative, ad esempio che siano i più bravi o i più veloci, ma apprezzate ogni piccolo passo avanti, o scivolata, che fanno sul loro cammino, pronti anche a offrirgli il vostro appoggio e sostegno nel caso in cui sciare non sia esattamente la loro passione. Sembra banale dirlo, ma a volte i genitori trasmettono in automatico ciò che hanno vissuto loro da piccoli oppure l’esatto contrario, invece di aprirsi alla situazione nel qui ed ora.”
“Evviva imparo a sciare” è stato scritto da Sara Bassot, cresciuta in Val Badia e laureata in Sociologia e Psicologia. Ecco il link per acquistarlo: una linea guida per noi genitori e un racconto davvero divertente per i nostri bambini!