Dormire in un rifugio di montagna con i bambini: la nostra esperienza alla Rossalm sulla Plose!
C’è un’esperienza che, se siete veri amanti della montagna, va fatta almeno una volta nella vita: dormire in un rifugio!
Isolati da tutto e da tutti, a strettissimo contatto con la natura, immersi nel silenzio e nel buio della notte. E’ un qualcosa di magico, di suggestivo: ti collega strettamente alla natura e a ciò che l’essere umano è in verità, cioè natura anch’esso.
Arrivare al rifugio di montagna
Il rifugio è familiare e accogliente, le calde pareti in legno e il morbido letto è tutto ciò che servono per stare bene. Per sentirsi al sicuro, per sentirsi accolti.
Dormire in un rifugio è possibile anche con i bambini! Basterà scegliere il rifugio più adatto.
La nostra esperienza al Rifugio Rossalm a Plose
Con nostra figlia di 2 anni abbiamo voluto scegliere un rifugio adatto a lei, come primissima esperienza per tutta la famiglia. Il rifugio Rossalm si trova a 2200 metri di altitudine, nel comprensorio di Plose, sopra Bressanone.
Si può raggiungere il rifugio a piedi, percorrendo in circa un’oretta il facile e divertente sentiero per bambini Woody Walk.
Oppure, in determinati orari, si può arrivare in auto con un permesso speciale rilasciato dal rifugio stesso all’atto della prenotazione.
Il rifigio Rossalm gode di una vista spettacolare sulle Odle e sul Sass de Putia, ha un bellissimo giardino con parco giochi dove i bambini non vorranno più venire via!
Le camere, situate al piano superiore, sono tutte in legno, con un delizioso balcone e con bagno interno.
Dal rifugio Rossalm è possibile veder sorgere il sole, vederlo tramontare, sedersi sul prato immenso e osservare in silenzio le montagne, quando ormai tutti gli escursionisti se ne sono andati.
Per cena e per colazione siamo stati coccolati da ottimi piatti tipici ladini, cucinati con materie prime di altissima qualità!
Il rifugio Rossalm non è spartano come alcuni rifugi di alta montagna, ma è assolutamente autentico e immerso in un luogo meraviglioso! Sono proprio questi i due motivi principali per cui l’abbiano scelto come prima esperienza con una bambina piccola, dove anche lei avesse potuto apprezzare e godere appieno di questa indimenticabile esperienza.
Ecco il racconto del sentiero Woody Walk!