Come fare un bucato naturale: ecco i detersivi ecologici di cui non posso più fare a meno!
Prima di un anno fa circa, non sapevo che fosse possibile fare un bucato naturale al 100%. Come?! E’ molto semplice: basta scegliere di acquistare i detersivi ecologici.
Ma ecologici e naturali veramente!
Si perché ho scoperto, leggendo l’inci dei prodotti e la loro composizione, che tutti quei prodotti che troviamo nella grande distribuzione e che riportano la scritta “Eco” o “Bio” non lo sono per nulla. Anzi: li paghiamo solo di più. Uno spreco, insomma. Per non dire, una presa in giro.
Per esempio, lo sai che la candeggina altro non è che uno sbiancante ottico?! Ovvero, non smacchia davvero ma copre, attraverso degli sbiancanti chimici, la macchia. Quindi, lo sporco rimane.
Cosa sono i detersivi ecologici
Ho iniziato, complice un corso in un vivaio vicino casa dove sono capitata per puro caso, ad informarmi seriamente sui detersivi ecologici e sul loro utilizzo.
Per ottenere un vero bucato naturale occorre utilizzare detersivi che non contengono tensioattivi chimici: quest’ultimi non solo generano un inquinamento pazzesco ma sono anche nocivi al nostro organismo.
Da quando utilizzo i detersivi ecologici per il bucato, mia figlia Cloe non ha più avuto sfoghi da dermatite atopica di cui soffriva. Una coincidenza? Non credo proprio.
Occorre soltanto farci l’abitudine durante i primi bucati: ogni prodotto ha le sue proprietà, che se mescolate insieme, ne potenzia l’effetto. E la conoscenza è la prima arma per rendere la nostra Terra un posto migliore!
Cosa uso per il mio bucato naturale
Per ottenere un bucato che sa di pulito, naturale ed ecologico al 100%, utilizzo il detersivo per i panni senza tensioattivi chimici. In commercio si trovano di diversi brand: i miei preferiti sono quelli di Verdevero – che puoi trovare cliccando qui – e quelli di Green Natural, che puoi acquistare nei supermercati biologici.
Questi detersivi sono inodori, trasparenti, senza profumazione e sono adatti a tutti i capi: lana compresa.
Per ottenere un bucato naturale profumato e morbido inserisco direttamente nel cestello i Floreali: una polvere dal profumo irresistibile, che contiene cellulosa naturale per ammorbidire le fibre. Rispetto ai profumi chimici, non sono irritanti sulla pelle, non inquinano, non sono finti e persistono a lungo.
Inoltre, sostituisco l’ammorbidente – che è uno dei prodotti più inquinanti in assoluto – con l’acido citrico: diluisco 150 gr di polvere di acido citrico naturale in 1 litro di acqua e uso 150 ml di questa soluzione per ogni lavaggio, mettendola direttamente nella vaschetta dell’ammorbidente.
Garantisco, capi naturalmente morbidi, profumati e privi di allergeni.
Per i capi bianchi o per il bucato del cotone, spargo nel cestello anche un misurino di percarbonato: il percarbonato si attiva dai 40 gradi e ha la funzione di sbiancare e igienizzare i capi.
Io ho notato immediatamente la differenza dai normali detersivi: innanzitutto l’oblò della lavatrice non ha più quella moffetta nera nella guarnizione, i capi escono dal lavaggio senza alcuna macchia, profumati di pulito, morbidi anche dopo averli asciugati.
E la nostra pelle, oltre che il nostro pianeta, ringraziano!
4 commenti
Elisabetta (@EliLizzyBetta)
Ciao!
Mi spieghi meglio la funzione dei Floreali? E’ solo per la profumazione? Un bucato invece solo con il detersivo biologico e l’ammorbidente fatto con l’acido citrico hanno comunque un profumo?
Grazie! Ciao Eli
Mammaconcaschetto
Ciao Eli! Il detersivo naturale e l’ammorbidente prodotto con acido citrico sono inodori, non hanno alcuna profumazione se non il profumo di vero pulito appena lavati. Per questo motivo io aggiungo i Floreali: profumano tantissimo, non hanno sostanze chimiche al loro interno che potrebbero causare allergie e dermatiti e contengono la cellulosa che serve per rendere ancora più morbide le fibre dei capi!
Elisabetta (@EliLizzyBetta)
Adesso mi è chiaro! Grazie, proverò e ti farò sapere come va! Sono molto curiosa e ti ringrazio per questo utile post, ciao
Mammaconcaschetto
Si fammi sapere!! Figurati, anche io li ho scoperti per caso e ora non posso più farne a meno